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World Championships Seo d’Urgell 20019

Rientrato da questi Mondiali di Slalom che si sono svolti a La Seo d’Urgell, desidero fare alcune considerazioni su quello che ho vissuto seguendo le gare in oggetto. L’aspetto che mi ha attratto maggiormente è stato osservare l’atteggiamento in gara di molti atleti di alto livello riferimento al loro risultato finale.

Considerando il fatto che l‘obiettivo più significativo per le Federazioni presenti era di entrare nelle quote stabilite per la partecipazione ai giochi Olimpici di Tokio 2020, nel mio caso è stato quello osservare come la performance di molti atleti di livello preparati per dare il loro massimo in questa occasione, non ci siano riusciti e capire perché sotto certi aspetti la loro prestazione non sia stata ottimale o diversa dalle mie e loro aspettative.

Questo tema sarà analizzato da tecnici e Federazioni per capirne i motivi dei risultati ottenuti e non il mio in quanto per me è solo una ricerca personale per analizzarne i motivi.

Importante vedere che comunque nel nostro sport esistono nuovi campioni rispetto a quelli che notoriamente conosciamo salvo qualche eccezione, inoltre le delusioni di molti atleti di livello per le loro prestazioni mi hanno fatto capire quanto ogni individuo alla fine sia in grado di valutare il proprio risultato giustificandolo ed accettandolo, mentre altri non riescono a capire il motivo della loro delusione. Per questo motivo credo che alcune cose che ogni atleta deve avere presente nel momento in cui si prefigge obiettivi così importanti, devono essere molto chiare.

Per realizzare ogni obiettivo dobbiamo avere chiaro quali sono i punti sui quali lavorare e soprattutto come questi debbano essere formulati.

1 - Un obiettivo deve essere espresso in positivo!

2 - Deve essere iniziato e mantenuto sotto la propria responsabilità!

3 - Basato su evidenza sensoriale (visiva, auditiva, cinestetica, olfattiva)

4 - Ecologico, ossia che deve tenere conto dell’influenza che avrà sulla vita, sulla famiglia, sul lavoro…

 

Tutto questo significa che il risultato del lavoro che stai realizzando per raggiungere il tuo obiettivo, indirettamente fa si che lo stesso obiettivo lavori su di te trasformandoti in una persona diversa e migliore.

Per raggiungerlo devi fare un bel viaggio realizzato nel tempo alla scoperta di nuove esperienze, nuovi gesti, nuove sensazioni e quanto altro può far maturare la tua consapevolezza.

Nell’immaginario di molti atleti, il desiderio di raggiungere il podio o di vincere diventa il motivo più importante sul quale fissare tutte le aspirazioni e le energie. Delusione e frustrazione quando questo non viene raggiunto nonostante l’impegno, gli allenamenti ed i programmi di lavoro più sofisticati. Si può affermare comunque che nonostante si riesca a vincere quella medaglia e a salire sul podio, felici e pieni di gioia per aver raggiunto l’obiettivo, dopo aver esultato con la medaglia al collo, potrete notare che lo sguardo di questi atleti cambia ed un po’ di nostalgia entra a far parte di quella persona.

E’ la fine di un viaggio dove il percorso realizzato entra a far parte della sua esperienza sia che abbia la medaglia al collo, sia che non sia riuscito ad ottenerla; un viaggio che porta a nuove conoscenze ed esperienze in tutti i casi.

Tuttavia le esperienze vissute di ogni genere praticando un percorso comunque straordinario ci permette di guardare avanti senza recriminare nulla e soprattutto vivere con positività questa esperienza; da domani siamo pronti ad iniziarne un altro viaggio spostando sempre più in alto il livello delle prestazioni alla ricerca del limite.

Roberto D’Angelo Ivrea 30 settembre 2019